Cos'è la cellulite: comprenderne la formazione e le cause

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La cellulite è un problema estetico comune, che colpisce soprattutto le donne, e può avere un impatto significativo sulla fiducia in se stessi


Si manifesta con un aspetto a buccia d'arancia o in buccia d'arancia sulla pelle, in particolare a livello delle cosce, dei glutei e dell'addome. Nonostante la sua frequenza, la cellulite è spesso circondata da miti e malintesi


Questo articolo si propone di rispondere alla domanda "cos'è la cellulite" e di far luce su come si forma, esplorandone le cause e i diversi metodi per ridurla. Il nostro obiettivo è fornirti una comprensione approfondita di questo fenomeno per gestirlo al meglio e trovare una pelle più liscia e compatta.

I. Cos'è la cellulite?

La cellulite si forma quando le cellule di grasso sottocutaneo premono contro il tessuto connettivo, creando rigonfiamenti visibili sulla superficie della pelle. 


Diversi fattori contribuiscono alla cellulite, tra cui squilibri ormonali, cattiva circolazione sanguigna e linfatica, accumulo di tossine >, una diminuzione della produzione di collagenee influenze genetiche


Sebbene non sia dannosa, la cellulite può incidere sulla fiducia in se stessi ed è spesso presa di mira con interventi volti a migliorare l’aspetto della pelle.


II. Cosa causa la cellulite?

La cellulite è causata da una combinazione di fattori interni ed esterni. Gli squilibri ormonali, la genetica, lo stile di vita e la dieta giocano tutti un ruolo nella sua insorgenza. Importanti sono anche la struttura del tessuto connettivo e la disposizione delle cellule adipose sottocutanee. Per combattere la cellulite , devi capirla e identificare che tipo di cellulite hai.

III. Fattori che contribuiscono alla cellulite

1. Anatomia del tessuto connettivo e del grasso sottocutaneo

La pelle è composta da tre strati principali:

  • l'epidermide (strato esterno)
  • il derma (strato intermedio)
  • l'ipoderma (strato sottocutaneo).

L'ipoderma contiene cellule adipose(adipociti) e tessuto connettivo.

Nelle donne, le cellule adipose e le fibre di collagene sono disposte verticalmente.

Man mano che le cellule adipose aumentano di dimensioni, spingono verso la superficie della pelle, mentre le fibre di collagene tirano la pelle verso il basso, creando l'aspetto irregolare della cellulite.

Leggi anche: collagene e cellulite


L'anatomia del tessuto connettivo e del grasso sottocutaneo è essenziale per comprendere la formazione della cellulite. 


Ecco una descrizione dettagliata di questi componenti:

Tessuto connettivo

Il tessuto connettivo è una matrice complessa di fibre e cellule che supporta e collega altri tessuti e organi del corpo. È costituito principalmente da:


  • Fibre di collagene 

Queste fibre sono robuste e offrono un'elevata resistenza alla trazione. Sono responsabili della compattezza e della struttura della pelle.


  • Fibre di elastina

Meno abbondanti delle fibre di collagene, donano elasticità alla pelle, permettendole di distendersi e ritrovare la sua forma.


  • Substance Fondamentale

Un gel acquoso ricco di glicosaminoglicani (come l'acido ialuronico) che facilita la diffusione dei nutrienti e delle scorie tra cellule e capillari.


  • Fibroblasti

Le principali cellule del tessuto connettivo che producono fibre di collagene ed elastina, nonché la sostanza fondamentale.

Grasso sottocutaneo

Il grasso sottocutaneo è lo strato di grasso situato appena sotto la pelle, nel tessuto sottocutaneo. 

Ricopre diversi ruoli:


  • Adipociti

Le cellule di grasso immagazzinano energia sotto forma di lipidi. Possono aumentare di dimensioni (ipertrofia) o di numero (iperplasia).


  • Lobuli di grasso

Gli adipociti sono raggruppati in lobuli separati da setti di tessuto connettivo (fibre di collagene)


  • Vasi sanguigni e linfatici

Sono presenti nel grasso sottocutaneo per fornire nutrienti e ossigeno alle cellule adipose e per drenare i rifiuti metabolici.

Rapporto tra tessuto connettivo e grasso sottocutaneo

Nel contesto della cellulite l'interazione tra tessuto connettivo e grasso sottocutaneo è fondamentale. 


Le fibre collagene del tessuto connettivo formano una sorta di rete che compartimenta gli adipociti in lobuli. 


Quando gli adipociti si gonfiano a causa dell'accumulo di grasso, esercitano una pressione verso l'esterno sulla pelle, mentre le fibre di collagene tirano la pelle verso l'interno. 

Questa interazione provoca la comparsa delle protuberanze e degli avvallamenti caratteristici della cellulite.


Inoltre, la qualità e la disposizione delle fibre di collagene possono variare da individuo a individuo, influenzando così la predisposizione allo sviluppo della cellulite. 

Fattori ormonali, genetici e l'invecchiamento possono anche alterare la struttura del tessuto connettivo, influenzando la compattezza e l'elasticità della pelle.


In sintesi, il tessuto connettivo e il grasso sottocutaneo svolgono un ruolo correlato nella formazione della cellulite, dove l'espansione degli adipociti e la struttura delle fibre di collagene creano l'aspetto irregolare della pelle.



Scopriamo ora più nel dettaglio tutti i fattori che contribuiscono alla cellulite.


2. Accumulo di grasso sottocutaneo

L'accumulo di grasso sottocutaneo è un fattore centrale nello sviluppo della cellulite. 


La cellulite si forma quando le cellule adipose sottocutanee aumentano di dimensione e numero. Queste cellule adipose, o adipociti, si trovano in compartimenti separati da fibre di collagene. 


Quando gli adipociti si gonfiano a causa del grasso in eccesso, spingono contro la pelle, mentre le fibre di collagene tirano la pelle verso il basso, creando una superficie irregolare e irregolare.


Questa espansione delle cellule adipose esercita anche pressione sui vasi sanguigni e linfatici vicini, peggiorando la circolazione nell’area interessata. 


La cattiva circolazione, a sua volta, rallenta l'eliminazione delle scorie e delle tossine, che possono causare infiammazioni locali e ritenzione di liquidi, accentuando ulteriormente la comparsa della cellulite. 


In sintesi, l'accumulo di grasso sottocutaneo contribuisce alla formazione della cellulite creando protuberanze sotto la pelle e disturbando la circolazione, il che rafforza l'aspetto irregolare caratteristico di questa condizione.

3. Problemi di circolazione e ritenzione idrica

La cattiva circolazione sanguigna e linfatica può portare ad un accumulo di liquidi e tossine nei tessuti, peggiorando l'aspetto della cellulite.


La circolazione sanguigna è essenziale per fornire ossigeno e sostanze nutritive alle cellule, oltre a rimuovere i rifiuti metabolici.

Quando la circolazione è insufficiente, le cellule della pelle e le cellule adipose ricevono meno ossigeno e sostanze nutritive, il che può rallentare il metabolismo dei grassi e favorire l’accumulo di grasso.


Allo stesso tempo, il sistema linfatico è responsabile del drenaggio dei liquidi e delle tossine.

Una cattiva circolazione linfatica può portare a ritenzione idrica e ad un accumulo di tossine nei tessuti, causando infiammazioni e gonfiori. La ritenzione idrica aumenta la pressione sugli adipociti e sulle fibre di collagene, contribuendo all'effetto "buccia d'arancia".


Queste condizioni creano un ambiente favorevole all'espansione delle cellule adiposee alla formazione di fibrosi, rendendo la pelle più rigida e meno in grado di mantenere un aspetto liscio.


In breve, una cattiva circolazione sanguigna e linfatica contribuisce alla formazione e al peggioramento della cellulite favorendo l'accumulo di grassi e tossine, oltre a sconvolgere l'equilibrio idrico dei tessuti.


4. Diminuzione del collagene e dell'elasticità della pelle

La deplezione del collagene ha un impatto significativo sullacellulite a causa della struttura e della funzione del collagene nella pelle. 


Il collagene è una proteina essenziale che dona alla pelle compattezza ed elasticità. 

Quando la produzione di collagene diminuisce, solitamente con l'età o a causa di fattori ambientali come una cattiva alimentazione o un'eccessiva esposizione al sole, la pelle perde tensione e diventa più rilassata /strong>. 


Questa perdita di compattezza consente alle cellule di grasso sottocutaneo di penetrare più facilmente attraverso le fibre di collagene indebolite, creando l'aspetto irregolare e cavo caratteristico della cellulite. 


In altre parole, una diminuzione del collagene indebolisce la struttura della pelle, facilitando la comparsa della cellulite.


5. Influenze ormonali

Gli ormoni, in particolare gli estrogeni, svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo della cellulite


Gli estrogeni possono influenzare la distribuzione del grasso, la circolazione sanguigna, il drenaggio linfatico e la produzione di collagene


Ad esempio, una diminuzione dei livelli di estrogeni, come quella che si verifica durante la menopausa, può portare a una riduzione del flusso sanguigno verso le aree di deposito del grasso, diminuendo così la produzione di collagene e la rigenerazione dei tessuti. 

Ciò può contribuire all’accumulo di grasso e liquidi, esacerbando l’aspetto della cellulite.


6. Fattori genetici

Anche la geneticagioca un ruolo importante nella predisposizione allo sviluppo della cellulite. 

I geni possono influenzare la distribuzione del grasso, la struttura della pelle e del tessuto connettivo, il metabolismo basale e la risposta ormonale. 

Se hai dei familiari che soffrono di cellulite, ci sono buone probabilità che anche tu la sviluppi.


7. Fattori legati allo stile di vita

  • Alimentazione: una dieta ricca di grassi, zuccheri e sale può contribuire all'accumulo di grasso e alla ritenzione idrica, peggiorando così la cellulite. Una dieta sbilanciata può anche portare a carenze di nutrienti essenziali per la salute della pelle, come vitamine, minerali e antiossidanti.


  • Attività fisica: la mancanza di esercizio fisico può portare ad una diminuzione della massa muscolare e ad un accumulo di grasso, che possono accentuare la comparsa della cellulite. L'esercizio fisico regolare aiuta a bruciare i grassi, migliorare la circolazione sanguigna e rafforzare i muscoli sotto la pelle, riducendo la visibilità della cellulite.


  • Idratazione: un'idratazione insufficiente può rendere la pelle meno elastica e con maggiori probabilità di mostrare segni di cellulite. Bere abbastanza acqua aiuta a mantenere la pelle idratata e favorisce una buona circolazione sanguigna e linfatica.


  • Fumo e alcol: il fumo riduce la circolazione sanguigna e degrada il collagene e l'elastina, due componenti chiave per una pelle soda. L'alcol, invece, può portare a ritenzione idrica e depositi di tossine nei tessuti, peggiorando la cellulite.



IV. Differenti tipologie: Adiposo, acquoso, fibroso – come identificarli?

1. Cosa causa la cellulite?

La causa principale della cellulite è l'interazione tra adipociti e fibre di collagene nel tessuto connettivo. Quando le cellule adipose si gonfiano, esercitano pressione sulla pelle, mentre le fibre di collagene tirano la pelle verso l'interno, creando il caratteristico aspetto irregolare.


2. Quali sono i tipi di cellulite?

Esistono tre forme distinte di questa condizione della pelle:

  • Cellulite adiposa: è il risultato di un accumulo di grasso ed è spesso associata all'eccesso di peso. Questa forma di cellulite è generalmente morbida e indolore.

  • Cellulite acquosa: questa forma è dovuta a ritenzione idrica e problemi di circolazione. Spesso è più visibile e può causare sensazione di pesantezza.

  • Cellulite fibrosa: questa variante è la più antica e la più difficile da eliminare. Spesso è duro al tatto e può essere doloroso.


3. Specificità: cellulite localizzata alle cosce

La pelle a buccia d'arancia sulle cosce è particolarmente comune tra le donne. Questa zona è spesso soggetta ad accumuli di grasso e ad una cattiva circolazione, che favorisce la comparsa di questo fenomeno indesiderato. Le cosce sono anche una zona in cui la pelle è più sottile, rendendo queste fossette più visibili.

Come eliminare la cellulite dalle cosce?

V. Come eliminarlo?

Per ridurre la comparsa della cellulite si possono combinare diversi approcci:

  • Dieta equilibrata: il consumo di alimenti ricchi di fibre, proteine ​​e antiossidanti può aiutare a ridurre l'accumulo di grasso e migliorare la salute della pelle.

  • Esercizio fisico regolare: l'attività fisica aiuta a bruciare i grassi, migliorare la circolazione e rafforzare i muscoli sotto la pelle.

  • Idratazione: bere abbastanza acqua aiuta a mantenere la pelle idratata e favorisce una buona circolazione.

  • Massaggi e trattamenti topici: i massaggi possono aiutare a migliorare la circolazione e ridurre la ritenzione di liquidi. Possono essere utili anche creme e gel con principi attivi.

  • Integratori alimentari: integratori specifici possono aiutare a migliorare la salute della pelle e a ridurre la comparsa della cellulite.

VI. Gli integratori alimentari e il loro ruolo: quali principi attivi scegliere per una pelle più liscia e compatta?

Gli integratori alimentari possono svolgere un ruolo importante nella riduzione della cellulite. Ecco alcune risorse a cui dare priorità:

  • Collagene: aiuta a rafforzare la struttura della pelle e a migliorarne l'elasticità.

  • Vitamina C: essenziale per la produzione di collagene e per proteggere la pelle dai danni ossidativi.

  • Estratti di erbe: come il tè verde, la vinaccia e il ginkgo biloba, che possono aiutare a migliorare la circolazione e ridurre la ritenzione di liquidi.

  • Acidi grassi Omega-3: aiutano a mantenere l'idratazione della pelle e a ridurre l'infiammazione.


Volevi saperecos'è la cellulite? 

La cellulite è una condizione complessa influenzata da molti fattori, tra cui la struttura anatomica, gli ormoni, la genetica e lo stile di vita.


Comprendere questi meccanismi ci consente di individuare meglio gli approcci per ridurre la cellulite.


Noi di D-LAB Nutricosmetics offriamo integratori alimentari di prima qualità che, combinati con una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e cure topiche, possono aiutare a migliorare la salute della pelle e a ridurre la comparsa della cellulite.


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