Cambi di stagione, stress quotidiano, cosmetici inadeguati, asciugature e colorazioni ripetute, disturbi ormonali.
I nostri capelli subiscono attacchi quotidiani che li indeboliscono e assottigliano fino a farli cadere.
Ovviamente non si tratta solo di questi fattori, ce ne sono altri come l'alimentazione che oggigiorno è impoverita e non fornisce più in quantità i nutrienti necessari alla costruzione della fibra capillare.
Scopri in questo articolo come evitare la caduta dei capelli attraverso una dieta e un integratore alimentare adatto per capelli .
Leggi anche: Quali alimenti causano la caduta dei capelli
Riepilogo
I. La composizione dei capelli
I capelli sono composti per il 95% cheratina.
Questa cheratina è una proteina cosiddetta “fibrosa”, cioè una proteina che svolge un ruolo strutturale: entra nella composizione dei tessuti dell'organismo e funge da base per la produzione di enzimi o ormoni. Il suo ruolo principale è un ruolo protettivo.
La cheratina è composta da vitamine del gruppo B, oligoelementi, minerali e aminoacidi solforati.
La vitamina B5 limita la caduta dei capelli, accelera la crescita e agisce sulla protezione delle cellule, la vitamina B9 agisce sulla riparazione cellulare e la vitamina B8 stimola la crescita dei capelli.
Lo zinco protegge dallo stress ossidativo, il ferro trasporta l'ossigeno alle cellule proprio come il magnesio.
È fondamentale stimolare la microcircolazione sanguigna del cuoio capelluto per fornire al bulbo pilifero tutti i nutrienti necessari per una buona salute dei capelli.
Infine, la metionina combatte l'invecchiamento del corpo, rinforza i capelli perché contiene zolfo, elemento essenziale per la cheratina.
L'azione della cistina è accoppiata a quella dello zinco, contribuisce alla sintesi delle proteine e del collagene. Aiuta ad assorbire il calcio, uno dei fattori necessari per formare il collagene e la lisina stimola la crescita dei capelli.
In breve, si tratta di nutrienti che trovate negli alimenti e che fanno parte della composizione dei capelli. Quando l'apporto è insufficiente, quando hai carenze vitaminiche responsabili della caduta dei capelli, i tuoi capelli sono indeboliti, puoi osservare una perdita di lucentezza e una perdita di massa strong>.
II. Cause della caduta dei capelli
La perdita dei capelli non è sempre legata alla dieta, infatti oggigiorno subiamo molti attacchi quotidiani.
stress e squilibri ormonali hanno la loro parte di colpa. il cortisolo è l'ormone dello stress, viene attivato quando siamo sottoposti a vincoli quotidiani.
Il suo ruolo è aiutarci a prepararci ad affrontare lo stress vissuto. Tuttavia, quando lo stress è troppo forte e costante, può diventare cronico e il suo tasso rimane troppo alto.
La sua secrezione provoca la retrazione dei follicoli piliferi e dei vasi sanguigni, la fibra capillare non viene più irrigata correttamente, le sostanze nutritive non vengono quindi più fornite in quantità sufficiente ei capelli diventano sottili, fragili e alla fine finiscono per cadere.
1. Patologie genetiche
Poi non siamo tutti uguali, la genetica ha poca voce in capitolo.
Esistono patologie genetiche come ad esempio l’alopecia. Si osserva più negli uomini che nelle donne.
Si tratta infatti di un eccesso di ormoni maschili: il testosterone, che accelera la crescita dei capelli e modifica il ciclo pilifero che avviene in tre fasi.
La prima fase è la fase Anagen, una fase di crescita per un periodo che può estendersi da 2 a 5 anni. Poi, con l’età questa fase diventa sempre più breve.
La seconda fase è la cosiddetta fase Catagen. Colpisce solo il 3% dei nostri capelli ed è considerata una fase di “sonno” poiché i capelli non crescono più. Rimane comunque attaccato al follicolo pilifero.
La terza e ultima fase è la fase Telogen. È una fase di riposo, riguarda il 12% dei capelli. Il capello non cresce, rimane attaccato al follicolo per un periodo da 6 a 7 mesi finché non cade e lascia il posto alla creazione di un nuovo capello.
Nel caso dell'alopecia, il bulbo si stanca più velocemente e finisce per atrofizzarsi e creare zone di capelli fini dove ce ne sono meno. Una volta che i capelli muoiono, si possono osservare aree “vuote”.
2. Disturbi ormonali e impatto sui capelli
ha. Causa nell'uomo
Negli uomini, la caduta dei capelli è spesso legata a un eccesso di diidrotestosterone (DHT), un derivato del testosterone.
Questo ormone provoca la miniaturizzazione dei follicoli piliferi, rendendo i capelli più sottili e fragili fino a farli cadere.
Altri fattori che influenzano la caduta dei capelli negli uomini
Oltre all’eccesso di diidrotestosterone (DHT), molti altri fattori possono contribuire alla caduta dei capelli negli uomini.
Lo stress cronico, ad esempio, può causare un’eccessiva secrezione di cortisolo, un ormone che interrompe il ciclo dei capelli e indebolisce i follicoli piliferi.
Allo stesso modo, una dieta carente di nutrienti essenziali come vitamine del gruppo B, zinco e ferro può indebolire i capelli e accelerarne la caduta. Anche le abitudini di vita, come il fumo e il consumo eccessivo di alcol, possono avere un impatto negativo sulla salute dei capelli.
Infine, l’utilizzo di prodotti per capelli aggressivi o inadatti può danneggiare il cuoio capelluto e i capelli, aumentando il rischio di caduta dei capelli. Prendendosi cura del proprio stile di vita e scegliendo prodotti per capelli di qualità, è possibile ridurre al minimo questi fattori e preservare la salute dei capelli.
B. Causa nelle donne
Nelle donne, le fluttuazioni ormonali sono spesso responsabili della caduta dei capelli.
I cicli mestruali, la gravidanza, il parto, l'allattamento al seno e la menopausa sono periodi in cui i livelli ormonali possono variare in modo significativo, influenzando la salute dei capelli.
Fluttuazioni ormonali e il loro impatto sui capelli delle donne
Le fluttuazioni ormonali svolgono un ruolo cruciale nella caduta dei capelli nelle donne.
Cambiamenti ormonali significativi, come quelli osservati durante la gravidanza, il parto, la menopausa o anche i cicli mestruali, possono alterare la salute dei capelli.
Ad esempio, durante la gravidanza, livelli elevati di estrogeni prolungano la fase di crescita dei capelli, ma dopo il parto, l’improvviso calo dei livelli ormonali può portare a una significativa perdita di capelli.
Inoltre, condizioni mediche come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) o i disturbi della tiroide possono anche alterare l’equilibrio ormonale e causare una diffusa perdita di capelli.
Una dieta equilibrata e l’uso di integratori alimentari adeguati possono aiutare a mantenere livelli ormonali stabili e promuovere la salute dei capelli.
C. Nelle giovani donne: cause
Le giovani donne possono anche essere colpite dalla caduta dei capelli a causa di squilibri ormonali, spesso causati da contraccettivi orali, disturbi della tiroide o sindromi come la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS).
D. Estrogeni e capelli
Gli estrogeni svolgono un ruolo chiave nella regolazione del ciclo di vita dei capelli.
Prolungando la fase anagen, che è la fase di crescita attiva dei capelli, favoriscono capelli più spessi e voluminosi.
Quando si verifica una diminuzione significativa dei livelli di estrogeni, come spesso accade dopo la menopausa o dopo trattamenti ormonali, i capelli possono entrare prematuramente nella fase telogen, portando ad una maggiore caduta.
Questo calo ormonale può anche assottigliare la struttura del capello, rendendolo più fragile e suscettibile alla rottura. Mantenere l’equilibrio ormonale ottimale è quindi essenziale per preservare la densità e la salute dei capelli.
e. Progesterone e crescita dei capelli
Il progesterone, un ormone chiave nel ciclo mestruale, svolge un ruolo essenziale nella salute dei capelli.
Aiuta a bilanciare gli effetti del diidrotestosterone (DHT), un ormone che può causare la caduta dei capelli miniaturizzando i follicoli piliferi.
Contrastando questo effetto, il progesterone promuove un ambiente favorevole alla crescita dei capelli.
Tuttavia, fluttuazioni significative di questo ormone possono sbilanciare il ciclo dei capelli, portando a una perdita di capelli temporanea ma significativa.
Queste variazioni sono comuni durante la gravidanza, dopo il parto o durante la premenopausa, periodi in cui i livelli di progesterone possono essere particolarmente instabili.
Mantenere l’equilibrio ormonale ottimale attraverso una dieta adeguata e integratori nutrizionali specifici può aiutare a minimizzare questi effetti e sostenere la crescita continua dei capelli.
III. Soluzioni a questo problema
1. Cibo
In primo luogo, puoi cambiare il tuo stile di vita per una dieta equilibrata, sana e varia.
Porta frutta e verdura di stagione, alimenti ricchi di vitamine e minerali per un piatto colorato!
Opta per carboidrati complessi piuttosto che raffinati, contengono meno zuccheri semplici e più fibre. Secondo studi recenti, gli zuccheri raffinati così come i prodotti trasformati causano reazioni ormonali responsabili dei problemi dei capelli.
Ti consigliamo inoltre di consumare acidi grassi buoni, ricchi di omega essenziali, vale a dire che non sono prodotti dall'organismo ma che devono essere forniti attraverso il cibo.
I semi oleosi come noci, nocciole e mandorle, oli vegetali e pesci grassi sono ricchi di omega 3 e 6. Hanno molte proprietà antiossidanti e ipocolesterolemizzanti, per esempio. . Puoi apportare proteine vegetali o animali per la loro quantità di aminoacidi.
Leggi anche: Caduta dei capelli, soluzioni naturali
2. Integratori alimentari anticaduta
Se la dieta non è sufficiente è possibile integrarla. In D-LAB offriamo integratori alimentari naturali al 100%, senza nanoparticelle, senza sostanze controverse e non testati sugli animali.
Il nostro obiettivo è fornire tutti i nutrienti di cui il tuo corpo ha bisogno in dosi elevate e di buona qualità. Per questo motivo abbiamo sviluppato una gamma per capelli grazie ad un comitato scientifico per rispondere a diverse problematiche.
Per alleviare i problemi di caduta dei capelli, il nostro Keratin Absolute è ideale per fornire cheratina di alta qualità grazie a molecole di peso diverso che ne favoriscono l'assimilazione e consentono quindi di rinforzare la fibra capillare. Una volta prelevate dal sangue, queste placche di cheratina si impilano a livello del bulbo pilifero per cementare la fibra capillare e ridurre notevolmente la caduta dei capelli.
La nostra formula contiene cinatina, un principio attivo brevettato, naturale e simile a quello prodotto dall'uomo.
In caso di perdita di capelli ormonale, il nostro Hair Mass Program è la risposta che stavi aspettando.
Offriamo 3 prodotti per un'azione sinergica su diversi problemi al fine di ridurre la caduta dei capelli, regolare l'attività ormonale responsabile della caduta dei capelli, riattivare la crescita dei capelli e riossigenare il cuoio capelluto . Grazie con principi attivi mirati guadagni massa capillare e ritrovi un corpo riequilibrato.
Consigliamo 3 mesi di trattamento per attivare la memoria cellulare dei tuoi capelli sapendo che il ciclo di vita cellulare è di 28 giorni. Avrai risultati più visibili e a lungo termine.
IV. La routine In & Out per prevenire questo problema
Non esitare a ottimizzare la tua routine interiore con una routine esteriore.
Scegli shampoo delicati, naturali e adatti al tuo problema, come uno shampoo anticaduta a cui puoi aggiungere qualche goccia di olio essenziale di ylang-ylang per stimolare la crescita dei capelli.
Non esitate a rallentare la caduta dei capelli massaggiando il cuoio capelluto per alcuni minuti per riattivare la circolazione sanguigna.
Grazie a tutti questi consigli potrai fermare la caduta dei capelli e ritrovare bellissimi capelli con la tua più grande soddisfazione.
Quale carenza causa questa situazione?
Carenze di vitamine e minerali, tra cui ferro, zinco, vitamina D e vitamine del gruppo B, possono causare la caduta dei capelli. Una dieta equilibrata e varia è essenziale per mantenere la salute dei capelli.
Quali sono le cause principali?
Le principali cause della caduta dei capelli includono fattori genetici, squilibri ormonali, stress, una dieta squilibrata e l’uso di prodotti per capelli non adatti. Fattori determinanti sono anche patologie genetiche come l’alopecia, gli squilibri ormonali e le carenze nutrizionali.